CATEGORIA: News commissioni

Il XVII Convegno Nazionale della Sezione “GIT – Geosciences and Information Technologies” della Società Geologica Italiana si svolgerà dal 11 al 13 settembre 2023, presso il Chiostro di Sant’Agostino, nel Comune di Pietrasanta (LU).

I giorni 11 e 12 settembre saranno dedicati alle sessioni scientifiche (orali e poster) in corso di organizzazione, mentre il giorno 13 settembre sarà dedicato al field trip.

La deadline per l’invio degli abstract è fissata al 18 giugno 2023.

Ulteriori informazioni – Modulistica

Pozzi – Comunicazione a tutti i comuni sulle procedure

L’Ordine dei Geologi della Regione del Veneto, in questo periodo di forte richiesta di realizzazione di pozzi domestici, ha inviato a tutti gli uffici tecnici dei comuni della regione le circolari in allegato, ai fini di fornire all’amministrazione comunale un supporto tecnico-amministrativo relativo all’iter per la corretta realizzazione dei pozzi per acqua.

CONVEGNO ROVERETO – CALL FOR ABSTRACT

A dicembre 2022 si terrà il consueto appuntamento con il Convegno di Geofisica di Rovereto, organizzato  in collaborazione con la Fondazione Museo Civico di Rovereto, il Dipartimento di Geoscienze dell’Università degli Studi di Padova, Ordini dei Geologi del Veneto, dell’Emilia Romagna, del Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Trentino Alto Adige.

Quest’anno il tema del convegno sarà: “Geofisica e geognostica per la bonifica ambientale”

Con la presente siamo a richiedere agli iscritti che volessere presentare un contributo, TITOLO, NOME DEL REFERENTE e BREVE ABSTRACT (15/20 righe al massimo).

Il tutto va inviato ENTRO E NON OLTRE il 5 SETTEMBRE 2022 all’indirizzo email: formazione@geologiveneto.it

INVIATE CONTRIBUTI!!!!!

sismica

Nuove disposizioni regionali per le autorizzazioni in zona sismica e per gli abitati da consolidare.Applicazione delle procedure

Come noto dal 15 maggio c.a. è entrata in vigore la DGR n. 378 del 30/03/2021 recante le nuove “disposizioni regionali per le autorizzazioni in zona sismica e per gli abitati da consolidare”. Essa completa il percorso avviato con l’emanazione delle linee guida per l’individuazione, dal punto di vista strutturale, degli interventi di cui all’art. 94-bis, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001, nonché’ delle varianti di carattere non sostanziale, per le quali non occorre il preavviso di cui all’art. 93 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001, approvate con decreto ministeriale 30 aprile 2020, avente la finalità di semplificare le procedure relative al processo edilizio.
Con la normazione regionale che ha seguito l’emanazione delle succitate linee guida si sono voluti affermare alcuni punti cardine, anche dal punto di vista operativo:

1. Il professionista, nella compilazione della scheda relativa alla denuncia lavori e presentazione progetti in zone sismiche, dichiara se l’intervento in denuncia è di tipo rilevante o meno;
2. Il Comune ricevente, nei casi dubbi, procede a verifica di quanto dichiarato dal professionista;
3. Nel caso si tratti di “intervento rilevante” la pratica viene inoltrata al Genio Civile per l’autorizzazione di competenza;
4. Le varianti ai progetti precedentemente autorizzati seguono la regolamentazione previgente al 15/05/2021.

La prima fase applicativa della nuova normativa sismica ha evidenziato alcune incertezze, da parte dei vari attori del processo, che hanno portato a quanto di seguito descritto:

  • richieste di autorizzazioni sismiche per varianti a progetti in comuni precedentemente allocati in zona 3;
  • richieste di autorizzazioni sismiche per progetti dichiarati di “intervento rilevante” nonostante fossero palesemente al di fuori dell’allegato A della DGRV 1823/2020;
  • richieste di autorizzazioni sismiche per progetti dichiarati “non rilevanti” dal professionista incaricato.

In particolare l’ultima tipologia di richiesta evidenzia la mancanza di istruttoria, da parte del Comune che riceve in prima istanza la pratica, volta a sincerarsi di quanto dichiarato dal professionista.
Si è a chiedere, pertanto, che i Comuni, prima di inoltrare a Questo Ufficio pratiche già dichiarate irrilevanti dallo stesso richiedente, procedano a verifica in proprio ed inviino a questo ufficio anche il carteggio della relativa istruttoria; da essa dovrà emergere la motivazione di procedere con ulteriore verifica ed eventuale
autorizzazione da parte del Genio Civile.
Si chiede, altresì, a tutti gli attori del processo edilizio di superare le incertezze sopra descritte attenendosi alla regolamentazione vigente, onde ridurre i tempi complessivi di realizzazione delle opere progettate.

Restando a disposizione, si porgono distinti saluti.

IL DIRETTORE
Ing. Marco Dorigo
(documento firmato digitalmente)

PREMIO ELIO BOTTI – PROCLAMAZIONE VINCITORI E INTERVENTI TECNICI

La XVI edizione del Premio “Elio Botti – Come Acqua Saliente” è stata caratterizzata dalla premiazione “di lavori di respiro internazionale, molto innovativi sia sotto il profilo scientifico, sia sotto il profilo culturale in senso lato, di grande ricaduta e impatto nella quotidianità, che esprimono concretamente lo spirito del Premio” come ha sottolineato Fabio Botti, Presidente del Premio.

Si rendono disponibili a tutti gli iscritti gli interventi del Prof. Paolo Fabbri e del Prof. Pietro Zangheri, docenti al Dipartimento di Geoscienze e neo consiglieri,  il primo dal  titolo “Inquinanti naturali nelle falde acquifere del Veneto: un esempio con l’arsenico” e il secondo dal titolo “Le acque non hanno confini geografici – Tutela e corretto uso delle acque tra protocolli sovranazionali e problematiche locali“.

Protezione Civile – Approvato il Regolamento della Struttura Tecnica Nazionale STN

Il Consiglio Direttivo della STN, nella seduta del 9 marzo 2021, ha approvato il nuovo Regolamento, che rende operativa la struttura nella sua missione di collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) e le Agenzie di Protezione Civile Regionali.

Per l’Ordine dei Geologi della Regione del Veneto, con delibera n. 8/21, il Consiglio ha nominato come referente regionale da inserire nelle consulte regionali della STN il collega Dott. Giovanni Toffolon.

La Struttura Tecnica Nazionale (STN) (“Struttura Tecnica Nazionale degli Ordini e dei Collegi Professionali di supporto alle attività di Protezione Civile”) è stata formalmente costituita nel febbraio del 2020 ed è nata per iniziativa dei Consigli Nazionali degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, dei Geometri e Geometri Laureati, dei Geologi e degli Ingegneri. L’associazione si propone di svolgere l’attività necessaria per collaborare con la Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana e il Dipartimento della Protezione Civile, per la gestione delle emergenze sismiche e di altro tipo, attraverso l’adesione volontaria dei tecnici iscritti ai rispettivi ordini di appartenenza.

Nel regolamento sono indicati gli obiettivi della struttura, la descrizione della sua organizzazione, i requisiti di iscrizione e cancellazione dei tecnici alla struttura. Particolare riguardo viene posto sull’obiettivo di “formare, certificare ed aggiornare le competenze di una classe di tecnici, adeguatamente qualificati ad intervenire negli eventi emergenziali di cui all’art.7 del D. Lgs 2/01/2018 n° 1, distribuiti uniformemente e in numero adeguato su tutto il territorio nazionale, su base provinciale/regionale, operanti in stretta collaborazione/supporto con il Dipartimento della Protezione Civile e le Agenzie di Protezione Civile Regionali”, nonché di sviluppare attività di formazione e informazione per gli iscritti alle professioni tecniche sulla cultura della consapevolezza e prevenzione dei rischi.

L’organizzazione è costituita da un Comitato Direttivo (CD), formato dai Presidenti dei Consigli Nazionali delle professioni aderenti, un Comitato di Gestione e Coordinamento (CGC) nel quale partecipano i consiglieri nazionali delegati dai rispettivi consigli, le Sezioni Operative Territoriali (SOT) e i Coordinamenti regionali/ Provincie Autonome (COR) nei quali vi sono i referenti di sezione che ne nominano i coordinatori. Completano il regolamento le norme transitorie che stabiliscono la nomina dei facenti funzione dei COR e SOT per un periodo di 12 mesi su indicazione del CD.

Seguirà l’emanazione delle linee guida contenenti le procedure di abilitazione e le attività formative che gli iscritti alla STN dovranno seguire.

QUI il regolamento completo.

Seminario aggiornamento tecnici abilitati AEDES

Si ricorda che è in scadenza il Seminario aggiornamento per i tecnici che hanno superato i test di valutazione finale dei corsi di cui all’art.2, punto 2, del DPCM 8 luglio 2014 – ossia iscritti agli Elenchi di tecnici per le attività di rilievo ed agibilità post-sisma per edifici ordinari, sia ai Sub Elenchi Speciali, di cui all’articolo 1, comma 4.

Il seminario di aggiornamento (A1) viene reso disponibile solo su piattaforma del DPC.

QUI tutte le informazioni

WEBINAR – PROGETTARE IN CONTESTO SISMICO – 29 gennaio 2021

INTERVENTI INTRODUTTIVI

Elisa De Berti - REGIONE del VENETO

Elisa_De_Berti

Vice Presidente

Regione del Veneto

Assessore a Affari legali – Lavori pubblici – Infrastrutture – Trasporti

Tatiana Bartolomei - OGRdV

Presidente

Ordine dei Geologi della Regione del Veneto

Pasqualino Boschetto - FOIV

Presidente

Federazione Ordine Ingegneri del Veneto

GUARDA TUTTI GLI INTERVENTI

Prof. Carlo Doglioni

Presidente Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Pericolosità Sismica in Italia

Prof.ssa Floriana Pergalani

Politecnico di Milano

La Risposta Sismica Locale: analisi 1D e 2D, teoria ed esempi applicativi

Dott. Lorenzo Petronio

Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale

Sismica di esplorazione in supporto alla valutazione del rischio sismico:
alcune esperienze dell’OGS

Prof. Mariano Angelo Zanini

DICEA – Università di Padova

La riclassificazione sismica del Veneto:
quadro normativo, risultati, opportunità per il territorio

Non ancora disponibile.

Locandina:

thumbnail of CONVEGNO SISMICA OGRV 29-01-2021 ORE 9.00-13.00

WEBINAR – MONITORAGGIO RADAR SATELLITARE DELLE DEFORMAZIONI DEL TERRENO DELLA REGIONE VENETO

Disponibili sul geoportale regionale i dati sul monitoraggio radar satellitare continuo delle deformazioni del terreno basato su dati interferometrici satellitari: dati molto importanti a supporto alle attività che quotidianamente svolgiamo sul territorio.
L’Ordine dei Geologi del Veneto, in collaborazione con il settore Difesa del Suolo della Regione Veneto,  sta organizzando due seminari di 2 ore ciascuno sull’utilizzo di tali dati. Gli incontri sono previsti nella prima metà del mese di febbraio 2021, in modalità telematica.
La Regione del Veneto nell’ambito dell’attività commissariale OCDPC 558/2018, in data 11/07/2019, ha stipulato un accordo di collaborazione con il Centro per la Protezione Civile dell’Università degli Studi di Firenze per effettuare il monitoraggio radar satellitare continuo delle deformazioni del terreno della Regione Veneto, ai sensi degli artt. 4 e 21 del D. Lgs 2 gennaio 2018, n. 1 e ai sensi dell’art.15 legge 7 agosto 1990 n. 241. L’obiettivo principale di quest’attività è di fornire un quadro generale delle deformazioni del terreno presenti su tutto il territorio regionale con l’utilizzo di dati radar interferometrici satellitari acquisti dalla costellazione Sentinel-1 dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea). Nel geoportale è contenuto anche il tematismo sulle mappe di sensibilità (ascendente e discendente) che completa l’informazione come meglio specificato nelle apposite linee guida.
Vi invitiamo inoltre a iscrivervi all’apposita newsletter della Regione in modo da rimanere aggiornati sulle attività e sugli aggiornamenti relativi ai dati interferometrici.
https://www.regione.veneto.it/web/guest/iscrizione-newsletter
E’ possibile scaricare anche i dataset aggiornati da questa pagina: QUI

Tinitaly: Disponibile il DEM a 10 metri per tutta l’Italia, con licenza aperta

La sezione di Pisa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha reso disponibile il Modello Digitale di Elevazione di tutta l’Italia, alla risoluzione di 10 metri, con il nome di Tinitaly DEM.

Tinitaly DEM e disponibile in formato Geotiff nel sistema di proiezione UTM WGS 84 zona 32, con licenza aperta Creative Commons BY 4.0 che permette di condividere, e perfino di modificare il dato, purchè venga indicata una menzione di paternità adeguata, e si indichi se sono state fatte delle modifiche. Non è necessario iscriversi al sito, basta un clic sul riquadro desiderato per far partire il download del Geotiff zippato.

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