L’Ordine dei Geologi della Regione del Veneto, in questo periodo di forte richiesta di realizzazione di pozzi domestici, ha inviato a tutti gli uffici tecnici dei comuni della regione le circolari in allegato, ai fini di fornire all’amministrazione comunale un supporto tecnico-amministrativo relativo all’iter per la corretta realizzazione dei pozzi per acqua.
Si rendono disponibili a tutti gli iscritti gli interventi del Prof. Paolo Fabbri e del Prof. Pietro Zangheri, docenti al Dipartimento di Geoscienze e neo consiglieri, il primo dal titolo “Inquinanti naturali nelle falde acquifere del Veneto: un esempio con l’arsenico” e il secondo dal titolo “Le acque non hanno confini geografici – Tutela e corretto uso delle acque tra protocolli sovranazionali e problematiche locali“.
Si riportano alcuni documenti di possibile interesse.
- Il Decreto n. 29/STA del 13.02.2017 con i due allegati A e B inclusi (di approvazione delle Linee Guida per le valutazioni ambientali ex ante delle derivazioni idriche, in relazione agli obiettivi di qualità ambientale dei corpi idrici definiti ai sensi della Direttiva 2000/60/CE)
- Il Decreto n. 293/STA del 25.05.2017 (modificativo del DD STA 29 del 13.02.2017)
Si ricorda che il Professionista Geologo è soggetto competente a sorreggere tecnicamente i proponenti nelle loro richieste di derivazione.
Per semplicità di lettura si riporta lo schema concettuale ripreso dal D. Lgs. 30/09, indicante gli elementi del Modello Idrogeologico.
A seguito dell’incontro presso la sede della Autorità di Bacino del 20 febbraio 2017 tra l’Ing. Baruffi e i
rappresentanti dello scrivente Ente pubblico, emanazione del Ministero della Giustizia, in data
27.02.2017 sono stati trasmessi a questo Ordine Professionale alcuni documenti contenenti le norme di
attuazione (1993) ed il parere tecnico del Comitato Tecnico dell’ADB Isonzo, Tagliamento, Livenza,
Piave, Brenta-Bacchiglione (del 2004).
Quest’Ordine Professionale ha ricevuto molteplici segnalazioni in tema di derivazioni di acque
sotterranee.
In un’ottica di collaborazione tra Enti Pubblici, si ritiene opportuno fornire alcune precisazioni e
si resta a disposizione per approfondire le tematiche esposte.