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Nuove disposizioni regionali per le autorizzazioni in zona sismica e per gli abitati da consolidare.Applicazione delle procedure

Come noto dal 15 maggio c.a. è entrata in vigore la DGR n. 378 del 30/03/2021 recante le nuove “disposizioni regionali per le autorizzazioni in zona sismica e per gli abitati da consolidare”. Essa completa il percorso avviato con l’emanazione delle linee guida per l’individuazione, dal punto di vista strutturale, degli interventi di cui all’art. 94-bis, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001, nonché’ delle varianti di carattere non sostanziale, per le quali non occorre il preavviso di cui all’art. 93 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001, approvate con decreto ministeriale 30 aprile 2020, avente la finalità di semplificare le procedure relative al processo edilizio.
Con la normazione regionale che ha seguito l’emanazione delle succitate linee guida si sono voluti affermare alcuni punti cardine, anche dal punto di vista operativo:

1. Il professionista, nella compilazione della scheda relativa alla denuncia lavori e presentazione progetti in zone sismiche, dichiara se l’intervento in denuncia è di tipo rilevante o meno;
2. Il Comune ricevente, nei casi dubbi, procede a verifica di quanto dichiarato dal professionista;
3. Nel caso si tratti di “intervento rilevante” la pratica viene inoltrata al Genio Civile per l’autorizzazione di competenza;
4. Le varianti ai progetti precedentemente autorizzati seguono la regolamentazione previgente al 15/05/2021.

La prima fase applicativa della nuova normativa sismica ha evidenziato alcune incertezze, da parte dei vari attori del processo, che hanno portato a quanto di seguito descritto:

  • richieste di autorizzazioni sismiche per varianti a progetti in comuni precedentemente allocati in zona 3;
  • richieste di autorizzazioni sismiche per progetti dichiarati di “intervento rilevante” nonostante fossero palesemente al di fuori dell’allegato A della DGRV 1823/2020;
  • richieste di autorizzazioni sismiche per progetti dichiarati “non rilevanti” dal professionista incaricato.

In particolare l’ultima tipologia di richiesta evidenzia la mancanza di istruttoria, da parte del Comune che riceve in prima istanza la pratica, volta a sincerarsi di quanto dichiarato dal professionista.
Si è a chiedere, pertanto, che i Comuni, prima di inoltrare a Questo Ufficio pratiche già dichiarate irrilevanti dallo stesso richiedente, procedano a verifica in proprio ed inviino a questo ufficio anche il carteggio della relativa istruttoria; da essa dovrà emergere la motivazione di procedere con ulteriore verifica ed eventuale
autorizzazione da parte del Genio Civile.
Si chiede, altresì, a tutti gli attori del processo edilizio di superare le incertezze sopra descritte attenendosi alla regolamentazione vigente, onde ridurre i tempi complessivi di realizzazione delle opere progettate.

Restando a disposizione, si porgono distinti saluti.

IL DIRETTORE
Ing. Marco Dorigo
(documento firmato digitalmente)

WEBINAR – PROGETTARE IN CONTESTO SISMICO – 29 gennaio 2021

INTERVENTI INTRODUTTIVI

Elisa De Berti - REGIONE del VENETO

Elisa_De_Berti

Vice Presidente

Regione del Veneto

Assessore a Affari legali – Lavori pubblici – Infrastrutture – Trasporti

Tatiana Bartolomei - OGRdV

Presidente

Ordine dei Geologi della Regione del Veneto

Pasqualino Boschetto - FOIV

Presidente

Federazione Ordine Ingegneri del Veneto

GUARDA TUTTI GLI INTERVENTI

Prof. Carlo Doglioni

Presidente Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Pericolosità Sismica in Italia

Prof.ssa Floriana Pergalani

Politecnico di Milano

La Risposta Sismica Locale: analisi 1D e 2D, teoria ed esempi applicativi

Dott. Lorenzo Petronio

Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale

Sismica di esplorazione in supporto alla valutazione del rischio sismico:
alcune esperienze dell’OGS

Prof. Mariano Angelo Zanini

DICEA – Università di Padova

La riclassificazione sismica del Veneto:
quadro normativo, risultati, opportunità per il territorio

Non ancora disponibile.

Locandina:

thumbnail of CONVEGNO SISMICA OGRV 29-01-2021 ORE 9.00-13.00

PREMIO DAL PIAZ – IL VINCITORE

Il geofisico trevigiano Luca Dal Zilio, ex allievo dell’Università di Padova e ricercatore del California Istituite of Technology di Los Angeles, riceverà lo storico premio nazionale “Giorgio Dal Piaz” della Società Geologica Italiana.“

Leggi l’articolo su: https://www.trevisotoday.it/attualita/dal-zilio-premio-giorgio-dal-piaz-2020.html

CORSO SPECIALISTICO MICROZONAZIONE SISMICA DI II° E III° LIVELLO

CORSO SPECIALISTICO MICROZONAZIONE SISMICA DI II° E III° LIVELLO

29 Aprile 7-10-17 Maggio 2019

Il corso sulla MS di II° e III° livello organizzato dalla Commissione Sismica dell’Ordine dei Geologi della Regione Veneto è tenuto da esperti del settore a livello nazionale, provenienti dalle Università di Padova e di Udine, INGV, ISPRA, Politecnico di Milano, che toccano diverse tematiche geologiche: dalla paleosismologia alla geofisica, dalla caratterizzazione dinamica dei terreni alla informatizzazione dei dati raccolti, dai fenomeni di instabilità cosismici alla geologia dei terremoti in senso lato.

E’ un’occasione unica di crescita culturale per la nostra categoria.

MATERIALI

PROGRAMMA e LOCANDINA

thumbnail of Corso_MZS_II-III_ORGV
Corso Microzonazione Sismica II e III Livello

SISMICA – Problematiche Connesse agli studi di Microzonazione simica

Resoconto Tavola Rotonda

L’Ordine dei Geologi Regione del Veneto in collaborazione con la Regione del Veneto-Difesa del suolo, il 13 aprile ha organizzato la tavola rotonda sulle PROBLEMATICHE CONNESSE AGLI STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA.

L’evento si è svolto a Palazzo Linetti a Venezia, nella sala CTR messa a disposizione dalla Regione in un’ottica di nuova collaborazione con il nostro Ordine. Massima la partecipazione registrata. L’intervento di apertura del dott. E. Schiavon della Difesa Suolo, ha offerto un quadro sullo stato di fatto degli studi di Microzonazione Sismica effettuati in Veneto evidenziando le criticità riscontrate e auspicando risoluzioni coordinate. Molto interessanti i contributi offerti dai colleghi P. Galli, S. Castenetto e G. Naso del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, sulla paleosismologia, sulle linee guida per le frane sismoindotte e il loro recepimento nel PAI e sulle linee guida per le semplificazioni del moto sismico.

Un generale e attento chiarimento sulle criticità del territorio veneto vulnerabile più per fenomeni di liquefazione che per conseguenze dovute a faglie attive e capaci la cui azione, a differenza delle fasce appenniniche, non è stata rilevata con efficacia sostanziale. Dopo aver illustrato le iniziative attivate e in fase di approfondimento da parte dell’Ordine dei Geologi del Veneto, intervento del Consigliere Merola, si è svolta un’interessante tavola rotonda, tante domande tecniche hanno avviato un costruttivo dibattito che ha fatto emergere le effettive criticità e difficoltà in essere e ha cercato di individuare soluzioni necessarie per migliorare gli studi e la sensibilizzazione presso le amministrazioni.

 

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