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Approvazione delle nuove disposizioni regionali per le autorizzazioni in zona sismica e per gli abitati da consolidare. Deliberazione di Giunta Regionale n. 378 del 30 marzo 2021

In data 07/04/2021 Prot. 0157790 si è ricevuta la seguente comunicazione da parte della Regione Veneto:

Oggetto: Art. 3 del D.L. 18 aprile 2019, n. 32, convertito con modificazioni dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, recante “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici”. Approvazione delle nuove disposizioni regionali per le autorizzazioni in zona sismica e per gli abitati da consolidare. Deliberazione di Giunta Regionale n. 378 del 30 marzo 2021.

Si comunica che, con Deliberazione di Giunta Regionale 378 del 30/03/2021, pubblicata nel BUR 44 del 31 marzo 2021, sono state approvate le nuove disposizioni regionali per le autorizzazioni in zona sismica e per gli abitati da consolidare.

Le nuove disposizioni per le autorizzazioni in zona sismica contenute nell’Allegato A alla citata DGR 378/2021 entrano in vigore a partire dal 15 maggio 2021, mentre le opere denunciate allo sportello unico comunale entro il 14 maggio 2021 continuano ad essere autorizzate secondo le procedure previste dalla D.G.R. 2122/2005.

QUI la comunicazione in pdf

APPROVATO DEFINITIVAMENTE L’AGGIORNAMENTO DELLA MAPPA E DELL’ELENCO DELLE ZONE SISMICHE DEL VENETO

Pubblicata sul Bur n. 38 del 16 marzo 2021 la DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 244 del 09 marzo 2021Aggiornamento dell’elenco delle zone sismiche del Veneto. D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, articolo 83, comma 3; D. Lgs 31 marzo 1998, n. 112, articoli 93 e 94. D.G.R./CR n. 1 del 19/01/2021.

Secondo la nuova zonazione amministrativa, il territorio viene suddiviso in 3 zone sismiche (prima erano 4), così suddivise per provincia. Nella prima sono stati inseriti 11 Comuni, alla seconda 247, alla terza 305.

QUI l’elenco.

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Deliberazione di Giunta Regionale n. 1823 del 29/12/2020. Approvazione delle Linee Guida Regionali previste dall’art. 94bis, comma 2 ultimo capoverso del D.P.R. 380/01, e proroga del regime transitorio riguardante l’assetto normativo in materia di autorizzazioni in zona sismica di cui alla Deliberazione di Giunta regionale n. 2122 in data 2 agosto 2005.

QUI la nota inviata dalla Regione Veneto

Prontuario Tecnico per il Paesaggio – Quaderno 2

Osservatorio Regionale per il Paesaggio
Art. 133,  DLgs 22.01.2004, n. 42 – Art. 45 septies, L.R. 23.04.2004, n. 11

Prontuario Tecnico per il Paesaggio

Quaderno n. 2

Opere di Difesa Idrogeologica e Idraulica
Compatibilità Paesaggistica

Con il Quaderno n. 2, l’Osservatorio Regionale per il Paesaggio, presenta una ulteriore parte del Prontuario Tecnico per il Paesaggio, ”linee guida” utili alla tutela e valorizzazione del paesaggio, negli interventi di difesa da fenomeni di dissesto idrogeologico e idraulico, anche al fine di agevolare i processi per l’accertamento della compatibilità paesaggistica, nei procedimenti autorizzatori di cui all’art. 146 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, (Codice) e dell’art. 11 del DPR 13 febbraio 2017 n. 31, per le opere di competenza regionale e degli enti locali subdelegati, ai sensi degli articoli 45ter, 45quater, 45quinques e 45sexies, della LR 23 aprile 2004 n. 11.

Le “linee guida” sono maturate nell’ambito dell’attività delle commissioni consultive regionali decentrate in materia di lavori pubblici, in particolare per le Province di Belluno, Treviso e Vicenza e dell’attività istruttoria per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche per opere di competenza regionale, condotta di concerto tra le strutture regionali responsabili dei procedimenti e la struttura competente in materia di paesaggio.

Per le valutazioni di coerenza degli interventi con i caratteri dei corpi idrici superficiali sono stati  considerati gli Obiettivi e Indirizzi di qualità paesaggistica preliminari ai Piani Paesaggistici Regionali d’Ambito (PPRA), di cui all’Atlante Ricognitivo contenuto nel “Documento per la valorizzazione del paesaggio veneto” di cui all’art. 71 del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC) approvato con DCR 30 giugno 2020 n. 62 (PTRC 2020).

Scarica il Quaderno n.2:

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Aggiornamento della Classificazione Sismica del Territorio Veneto – Lettera al Presidente Zaia

GEOLOGI, INGEGNERI E ARCHITETTI scrivono a ZAIA PER L’AGGIORNAMENTO DELLA CLASSIFICAZIONE SISMICA DEL TERRITORIO VENETO – SISMA BONUS

Il nostro Ordine, con la preziosa collaborazione della Commissione Sismica, si è unito alla Federazione regionale degli Ingegneri e degli Architetti per sensibilizzare il Governatore Zaia sull’allineamento alla normativa sismica nazionale.
E’ urgente l’aggiornamento normativo e la coerenza della mappa di pericolosità sismica nazionale predisposta dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Questa modifica regionale consentirebbe di accedere alle agevolazioni fiscali- Sisma Bonus – con conseguente rilancio del settore edilizio, messa in sicurezza del patrimonio edilizio il tutto a costo zero per la Regione.
Dopo approfondimenti con gli Ordini tecnici e con il coinvolgimento dell’ANCE Veneto e dell’ANCI, abbiamo deciso di procedere con sinergia per poter realizzare questa svolta che da anni il nostro ordine sta cercando di ottenere.
Leggi la lettera inviata.

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Bando con procedura errata – AGGIORNAMENTO

Care colleghe e colleghi,
facendo seguito alle precedenti informative, relative alle procedure indette da Viacqua S.p.A. per l’affidamento di appalti misti di indagini geologiche, geotecniche ed ambientali e di servizi di stesura, tra gli altri elaborati progettuali, della relazione geologica, si informa quanto di seguito riportato.
Risulta che la stazione appaltante, a seguito della segnalazione di alcuni vizi inficianti le menzionate procedure da parte dell’Ordine e della successiva nota del consulente legale di quest’ultimo, abbia:
a) integrato la dichiarazione che debbono rendere i concorrenti per la partecipazione alla gara rispetto alla espressa richiesta di un geologo abilitato ed iscritto all’Albo per l’incarico di redazione della relazione geologica, originariamente carente di tale specifica parte almeno per l’appalto “1298 rfq_2373 – rfq_2450 – rfq_2451 G20-S1298”;
b) chiarito che intende individuare ed instaurare un rapporto diretto anche con il geologo avente i requisiti necessari, precisando che, come previsto dall’art. 31, comma 8, del D. Lgs. n. 50/2016 e dal capitolo II, par. 3.1, lett. b) delle Linee Guida ANAC n. 1, gli affidatari non potranno avvalersi del subappalto per la relazione geologica.
Pertanto, risulta che Viacqua S.p.A., pur non avendo risolto tutte le criticità segnalate, abbia sostanzialmente ovviato ai vizi inficianti le procedure in oggetto di primario interesse della categoria professionale.
Tanto dovuto, in considerazione delle precedenti comunicazioni,
cordiali saluti.

Tatiana Bartolomei

Presidente

Scarica la documentazione di riferimento

Care Colleghe e Cari Colleghi, 

vi informiamo che abbiamo richiesto in data odierna a Viacqua S.P.A. l’immediato annullamento in autotutela delle procedure di affidamento in corso (codici R20-S1596 e G20-S1298) poichè contemplano la commistione tra attività professionale e imprenditoriale. Tale procedura è in contrasto con quanto previsto dal Codice degli Appalti.

Si invita tutti gli iscritti a non partecipare.

Si ricorda, infine, che il Codice Deontologico attualmente in vigore, vieta qualsivoglia condizione di commistione tra attività professionale ed attività di impresa (artt. 19-21).
Leggi la lettera inviata a Viacqua S.P.A.

Il Consiglio dell’Ordine dei Geologi Regione del Veneto

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Circolare Informativa n°02/2020 – Standard Metodologici Minini per la Redazione della Relazione Geologica

Il Consiglio dell’Ordine dei Geologi della Regione del Veneto con delibera n° 58 del 19/12/2019 ha approvato il presente standard metodologico con la finalità di fornire uno strumento sintetico che attraverso l’adozione dei contenuti minimi previsti dalla normativa tecnica cogente contribuisca al miglioramento qualitativo e quantitativo delle prestazioni specialistiche offerte dal professionista Geologo così come è previsto dal Codice Deontologico.
Infatti, ai sensi dell’art. 1 del Codice, “la professione del geologo è di preminente interesse pubblico e generale e deve essere eseguita nel rispetto della normativa tecnica vigente, […] il geologo si riconosce nei principi costituzionali di salvaguardia della salute e dell’ambiente ed opera per la tutela e salvaguardia dell’integrità geologica del territorio, anche con azione di prevenzione e mitigazione dei rischi di dissesto, siano essi naturali o indotti da intervento antropico” e che, ai sensi dell’art. 7, il geologo è tenuto al “[…] decoro del professionista che consiste essenzialmente in: compostezza ed esaustività della presentazione professionale; capacità di assunzione di responsabilità; promozione della professione; rifiuto di compensi non adeguati al livello della prestazione“.

SCARICA LA CIRCOLARE:

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Assemblea 2020 – Resoconto

Gentili Colleghe e Colleghi,

Ci siamo incontrati all’assemblea annuale il 1° febbraio 2020, 150 iscritti, circa il 30% in più rispetto allo scorso anno. A rotazione, i consiglieri, hanno aggiornato su alcune delle attività svolte durante l’anno e hanno illustrato quelle in programma per il 2020 con l’intento di trasferire l’impegno fattivo dedicato dal Consiglio. Impegno volto a realizzare progetti e iniziative a favore della categoria e della professione, eventi formativi e per portare a termine, in modo più razionale, adempimenti ordinistici obbligatori.

Abbiamo seguito con interesse le attività effettuate nell’ambito dell’evento Vaia dalla Regione Veneto esposte dall’Ing. Marco Puiatti, Direttore della Difesa del Suolo. Il collega Gino Borella, CIG EPAP, ci ha illustrato la geografia economica di Epap (media dei redditi per regione, la geografia dell’evasione, ecc), la necessità di passaggio al contributo del 4%  e le vicissitudini e criticità legate alle modifiche dello statuto e dei regolamenti Epap che avranno ricadute sulle prossime elezioni dell’Ente. L’intervento ha chiarito che, nell’interesse comune, è necessaria la massiccia e virtuosa partecipazione al voto di tutti gli iscritti veneti in modo da favorire una svolta e garantire la presenza di un portavoce della realtà locale.

A fine anno avevamo incontrato alcuni di voi alle riunioni provinciali, 5 province, 120 colleghi, altri volti rispetto l’assemblea.  Abbiamo condiviso il nostro lavoro, gli adempimenti APC, abbiamo esposto le nostre criticità e raccolto le vostre, abbiamo chiarito assieme temi riguardanti le nostre competenze. L’aspetto più importante è stata la vostra partecipazione e il dibattito che, in particolar modo, agli incontri di Belluno, presso la sede della Provincia, e di Verona, presso il Museo di Storia Naturale,  sono stati molto vivaci e utili ad evidenziare specificità di territori molto diversi, che hanno evidenziato necessità specifiche. A Vicenza, presso la sala Consiliare del Comune, si è instaurato un dialogo con l’Assessore all’Urbanistica che sarà utile per  una futura collaborazione su temi specificatamente professionali. Anche gli incontri di Treviso, presso la sala Consiliare della Provincia, e a Mestre, presso la nostra sede, sono stati attivamente partecipati.

Da tutti gli incontri abbiamo raccolto apprezzamento e risultati molto positivi per il reciproco dialogo e lo scambio di informazioni, sicuramente da ripetere.

Tra gli importanti progetti futuri, evidenziati in Assemblea e agli incontri provinciali, c’è ancora l’informazione, il miglioramento qualitativo delle nostre prestazioni professionali, l’aggiornamento e la sensibilizzazione presso gli Enti Pubblici e conseguentemente presso i Progettisti, sulle prestazioni obbligatorie di competenza del geologo.

Sempre più spesso, a seguito di segnalazioni e nella nostra periodica attività di controllo, evidenziamo che, se la normativa in vigore fosse applicata, non solo nelle province e regioni virtuose,  la nostra categoria avrebbe un grande spazio su cui operare. La nostra regione è caratterizzata da ambienti completamente diversi, dall’alta montagna al mare passando per aree pedemontane, collinari e di pianura alluvionale,  è ed interessata da tutti i tipi di problematiche di rischio geologico, dissesto idrogeologico, rischio sismico e ambientale. Riscontriamo che l’omissione della relazione geologica è, purtroppo, ancora diffusissima nonostante sia parte integrante di ogni fase progettuale, gli abusi di professione sono ancora molto frequenti, il riutilizzo improprio di relazioni per nuovi progetti, senza un’analisi approfondita della loro adeguatezza e senza il rispetto della proprietà intellettuale sono all’ordine del giorno.

Per questo motivo è necessario lavorare in modo capillare sul nostro territorio e scardinare questo errato modo di procedere. La normativa, seppur a livello nazionale, ci offre uno strumento su cui bisogna continuare a spingere con forza e determinazione.

Per questo motivo abbiamo elaborato la circolare degli Standard Minimi della Relazione Geologica, che abbiamo consegnato in Assemblea e che a breve sarà inviata ufficialmente con qualche piccola integrazione. Sarà uno strumento “deontologico” che richiamerà il dovere del professionista ad operare con rigore, diligenza, aggiornamento normativo e uno strumento utile anche per l’Ente quale riferimento normativo più ampio.

In fase di realizzazione anche la circolare “competenze/responsabilità”, tratta da Portos2 – Regione Toscana, illustrata brevemente in Assemblea, che vorremmo condividere con i Progettisti per una maggior divulgazione ed efficacia. Anche questa, uno strumento, che chiarisce quali siano le competenze e che potrà combattere l’abuso di professione.

In attesa di reincontrarvi auguro a tutti buon lavoro.

La Presidente
Tatiana Bartolomei

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Piano di Tutela delle Acque Art. 15 (Aree di Salvaguardia) – Approvazione delle Direttive Tecniche per la delimitazione delle aree di salvaguardia delle risorse idriche

Si avvisa che è stata pubblicata sul Bur n. 139 del 03/12/2019 la D.G.R. n. 1621 del 05/11/2019 Piano di Tutela delle Acque, art. 15 c.1. Approvazione delle Direttive tecniche per la delimitazione delle aree di salvaguardia delle risorse idriche, in aree territoriali omogenee, per punti di attingimento di acque sotterranee destinate al consumo umano tramite acquedotto.

QUI il link per scaricare gli Allegati

Trasmissione Circolare n.438 – APPALTI MISTI PER RELAZIONE GEOLOGICA E INDAGINI GEOGNOSTICHE – CHIARIMENTI IN MATERIA DI AFFIDAMENTI DI PRESTAZIONI PROFESSIONALI ED IMPRENDITORIALI

Si trasmette la Circolare n°438/2019 del CNG recante “APPALTI MISTI PER RELAZIONE GEOLOGICA E INDAGINI GEOGNOSTICHE – CHIARIMENTI IN MATERIA DI AFFIDAMENTI DI PRESTAZIONI PROFESSIONALI ED IMPRENDITORIALI”

che potete scaricare QUI

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