GEOLOGI COMPETENTI ED ENTI AGGIORNATI

Ultima modifica: 10 Dicembre 2019

Cari Colleghi,

per migliorare bisogna impegnarsi, è necessario aggiornare e approfondire le nostre competenze tecniche, avere una minima conoscenza della giurisprudenza che regola la nostra categoria e, non per ultimo, comportarsi in modo deontologicamente corretto anche sulla base di quanto riportato nel nuovo codice deontologico: studio e impegno non abbandonano mai il professionista!

Oltre a questo abbiamo però anche bisogno di legalità e di adeguata applicazione delle normative che ci garantiscono l’esecuzione soprattutto delle prestazioni professionali di esclusiva competenza del geologo.

La Relazione Geologica, ad esempio, è competenza esclusiva del professionista geologo, e non solo, il “Codice degli Appalti” ne  specifica il “divieto al subappalto” (art. 31, comma 8, del d.lgs. 50/2016 “l’affidatario della progettazione, in esecuzione di un contratto di appalto pubblico, non può avvalersi, neppure in via indiretta, del subappalto per la redazione della relazione geologica”), ne consegue l’obbligatorietà di incarico diretto al geologo. Così come ribadito anche dalle Linee Guida Anac e da varie sentenze del Consiglio di Stato.

Non dimentichiamo inoltre i riferimenti normativi “originari” sulle competenze geologiche contenuti nell’art. 3 della legge 3 febbraio 1963, n° 112,  e nell’ all’art. 41 del  D.P.R. 5 giugno 2001, n° 328, che riepilogano le competenze riconosciute negli anni dalla legge al geologo.

La giurisprudenza e gli atti di indirizzo tecnico, in applicazione delle disposizioni di legge e regolamentari di cui sopra, hanno da sempre riconosciuto che le consulenze, le relazioni, gli studi e le indagini di natura e carattere geologico sono di competenza esclusiva del geologo (cfr.: Consiglio di Stato, parere n. 2118/2011; Consiglio di Stato, sentenza n. 5909/2008; Consiglio di Stato, sentenza n. 701/1995; Consiglio di Stato, Ad. Plen., parere n. 154/1994; Cons. Stato, parere n. 164/1992; T.A.R. Umbria, sentenza n. 142/1994; A.N.A.C., delibera n. 711/2016; A.N.A.C., delibera n. 583/2016; A.V.C.P., determinazione n. 3/2002; A.V.C.P., determinazione n. 19/2000; Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Ad. Gen., parere n. 138/1993). Inoltre la Relazione Geologica rientra tra gli elaborati specialistici essenziali che debbono costituire parte integrante di ogni livello della progettazione, in virtù dei vigenti artt. 19, 26 e 35 del D.P.R. 207/2010.

Oltre alla conoscenza tecnica e alla consapevolezza di ciò che siamo è necessario che vi sia altrettanta conoscenza da parte delle Amministrazioni Pubbliche e degli Enti con cui ci rapportiamo.

Per questo motivo il Consiglio ha attivato una campagna di informazione, supporto e aggiornamento presso i Responsabili degli Uffici Tecnici, Sindaci e Segretari Comunali di tutta la Regione.

Questo primo step si inserisce in un più ampio programma esteso anche ad altri interlocutori della Pubblica Amministrazione, Consorzi, ecc… In questa prima fase è previsto un richiamo alle norme cogenti, di cui sopra, e ai documenti tecnici obbligatori, alle competenze esclusive (Relazione Geologica) e alle competenze concorrenti (tra cui Relazione Geotecnica) a seguire potrà essere organizzata una formazione diretta e saranno prese in esame anche altre competenze del geologo.

L’attività è capillare e si sta svolgendo progressivamente presso tutti i Comuni della Regione del Veneto per poi passare ai Consorzi, alle Province, ecc.

Si rende inoltre necessaria anche l’adozione da parte di tutti di standard minimi conformi a quanto richiesto dall’aggiornamento delle Norme Tecniche per le Costruzioni D.M. 17/01/2018 – CIRC n. 7/2019 C.S.LL.PP. Gli Standard sono in elaborazione, costituiranno una Circolare OGRV, saranno un riferimento utile affinché le relazioni geologiche siano conformi ai contenuti richiesti da normativa cogente. E’ prevista la divulgazione agli iscritti, che dovranno adottarli  ai sensi della circolare CNG 433/2019 con possibilità di approfondimenti ed integrazioni,  ma anche anche agli Enti quale utile riferimento da consultare e per il riscontro della completezza dei documenti.

Riscontriamo già in questa fase la presenza di Comuni virtuosi che hanno risposto in modo propositivo al nostro Ordine e hanno posto quesiti, credo sia un buon segnale e una buona occasione che ci trova già pronti per nuove iniziative, anche condivise.

Il Consiglio, rimane come di consueto, a vostra disposizione per chiarimenti e/o per qualsiasi necessità.

Buon lavoro a tutti

La Presidente

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