Comunicazioni e aggiornamenti

Ultima modifica: 13 Aprile 2021

Cari Colleghi,

l’impegno finora dedicato inizia a dare i suoi frutti!

Con DGR n.1066 del 28/07/2020 la Giunta Regionale del Veneto ha approvato l’aggiornamento del prezzario regionale dei lavori pubblici 2019, finalmente sono presenti le tariffe relative alle indagini e prove inerenti al comparto della geologia-geotecnica-geofisica, un utile strumento di riferimento per gli Enti Appaltanti e le Amministrazioni, che dovevano mutuare il tariffario da altre regioni, ma anche per i professionisti tecnici (ingegneri, architetti, forestali, geometri oltre che geologi).

La Commissione Regionale Appalti, di cui sono componente, ha revisionato il tariffario, al momento le voci di nostro interesse sono inserite nella macrocategoria F-OPERE STRADALI. La pre-esistente  categoria F16 – SONDAGGI E INDAGINI GEOGNOSTICHE è stata integrata con voci prima non presenti. Sono state aggiunte prove geotecniche in foro e indagini indirette quali ad esempio le prove penetrometriche con punta elettrica e le prove con sismocono. Le categorie F.17-PROVE GEOTECNICHE DI LABORATORIO TERRE e F.18-INDAGINI GEOFISICHE sono state integrate ex novo con la collaborazione anche dei colleghi di Consiglio. Non ci sono stati i tempi tecnici per integrare con una voce dedicata ai settori attinenti alle indagini e prove con conseguente accorpamento alla categoria F, questo aspetto, oltre alle eventuali voci da incrementare, saranno  oggetto della prossima revisione del tariffario regionale per i lavori pubblici.

Il Consiglio, inoltre, sin dal suo insediamento si è impegnato per l’adeguamento dei Comuni Veneti alla classificazione sismica nazionale di cui al OPCM 3519.

Attraverso la Commissione Sismica dell’Ordine si sono svolti incontri, effettuate azioni di sensibilizzazione, coinvolti colleghi esperti della Protezione Civile Nazionale, organizzata la tavola Rotonda sulle PROBLEMATICHE CONNESSE AGLI STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA in collaborazione  con la Regione Veneto  – Difesa del suolo.

L’azione si è poi recentemente estesa e intensificata attraverso la collaborazione con la Federazione degli Ingeneri del Veneto. La presenza negli organi di stampa, i confronti gli approfondimenti hanno portato ad una prima riunione, proprio prima di ferragosto, in cui gli organi tecnici della Regione hanno manifestato l’intenzione di adeguare le classi sismiche dei Comuni Veneti con conseguente riassetto generale anche da parte degli Organi di Controllo.

E’ un primo importante risultato, che sarà a breve finalizzato, da cogliere con il corretto approccio.

La credibilità e l’autorevolezza della categoria passa attraverso una consulenza effettuata con competenza, col giusto approfondimento e di elevato livello tecnico adeguatamente retribuito. Cogliamo questa opportunità per gestirla con coscienza e competenza contribuendo tutti, ognuno per la propria parte, all’interesse comune.

Un simile approccio virtuoso e di impegno è necessario da parte di quei colleghi che si occupano della pianificazione territoriale e della redazione di PAT. Le recenti intense e devastati condizioni meteo richiamano alla  rilevante responsabilità di fornire elaborati tecnici di elevato contenuto, adeguati a rilevare le pericolosità del territorio con ottica lungimirante e  tali da poter essere un valido strumento di riferimento per il professionista geologo come peraltro richiesto dal nostro codice deontologico che sottolinea l’interesse pubblico e generale (art.1) della professione del geologo e richiama alla responsabilità nei confronti della committenza e della collettività (art. 2) .

La Presidente e il Consiglio

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