Nuove disposizioni regionali per le autorizzazioni in zona sismica e per gli abitati da consolidare.Applicazione delle procedure

sismica

Ultima modifica: 22 Dicembre 2022

Come noto dal 15 maggio c.a. è entrata in vigore la DGR n. 378 del 30/03/2021 recante le nuove “disposizioni regionali per le autorizzazioni in zona sismica e per gli abitati da consolidare”. Essa completa il percorso avviato con l’emanazione delle linee guida per l’individuazione, dal punto di vista strutturale, degli interventi di cui all’art. 94-bis, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001, nonché’ delle varianti di carattere non sostanziale, per le quali non occorre il preavviso di cui all’art. 93 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001, approvate con decreto ministeriale 30 aprile 2020, avente la finalità di semplificare le procedure relative al processo edilizio.
Con la normazione regionale che ha seguito l’emanazione delle succitate linee guida si sono voluti affermare alcuni punti cardine, anche dal punto di vista operativo:

1. Il professionista, nella compilazione della scheda relativa alla denuncia lavori e presentazione progetti in zone sismiche, dichiara se l’intervento in denuncia è di tipo rilevante o meno;
2. Il Comune ricevente, nei casi dubbi, procede a verifica di quanto dichiarato dal professionista;
3. Nel caso si tratti di “intervento rilevante” la pratica viene inoltrata al Genio Civile per l’autorizzazione di competenza;
4. Le varianti ai progetti precedentemente autorizzati seguono la regolamentazione previgente al 15/05/2021.

La prima fase applicativa della nuova normativa sismica ha evidenziato alcune incertezze, da parte dei vari attori del processo, che hanno portato a quanto di seguito descritto:

  • richieste di autorizzazioni sismiche per varianti a progetti in comuni precedentemente allocati in zona 3;
  • richieste di autorizzazioni sismiche per progetti dichiarati di “intervento rilevante” nonostante fossero palesemente al di fuori dell’allegato A della DGRV 1823/2020;
  • richieste di autorizzazioni sismiche per progetti dichiarati “non rilevanti” dal professionista incaricato.

In particolare l’ultima tipologia di richiesta evidenzia la mancanza di istruttoria, da parte del Comune che riceve in prima istanza la pratica, volta a sincerarsi di quanto dichiarato dal professionista.
Si è a chiedere, pertanto, che i Comuni, prima di inoltrare a Questo Ufficio pratiche già dichiarate irrilevanti dallo stesso richiedente, procedano a verifica in proprio ed inviino a questo ufficio anche il carteggio della relativa istruttoria; da essa dovrà emergere la motivazione di procedere con ulteriore verifica ed eventuale
autorizzazione da parte del Genio Civile.
Si chiede, altresì, a tutti gli attori del processo edilizio di superare le incertezze sopra descritte attenendosi alla regolamentazione vigente, onde ridurre i tempi complessivi di realizzazione delle opere progettate.

Restando a disposizione, si porgono distinti saluti.

IL DIRETTORE
Ing. Marco Dorigo
(documento firmato digitalmente)

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