Si rendono disponibili le presentazioni del convegno del 27 febbraio u.s.: Economia Circolare – Rifiuti da demolizione e costruzione – Padova 27 febbraio 2019.
(9 MB – non sono disponibili le slide dell’avv. Peres)
Si rendono disponibili le presentazioni del convegno del 27 febbraio u.s.: Economia Circolare – Rifiuti da demolizione e costruzione – Padova 27 febbraio 2019.
(9 MB – non sono disponibili le slide dell’avv. Peres)
Uno strumento per capire come si evolve il territorio.
Il “Tavolo Scuola” del Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali (CUP) di Treviso e la Rete delle Professioni Tecniche (RPT), propone, attraverso i suoi Ordini referenti, un’attività che pone i professionisti in contatto con una trentina di ragazzi che frequentano le scuole medie di II grado (licei e istituti tecnici) attraverso il Project – Work “Professioni tecniche in Sinergia” dove le varie figure professionali e gli alunni lavoreranno in un unico ambito d’intervento.
Le finalità del Project – Work “Professioni tecniche in Sinergia” sono:
• sperimentare la lettura, la valorizzazione e la riqualificazione di siti di interesse;
• avvicinare gli adolescenti alla conoscenza del mondo delle professioni tecniche (attraverso la sperimentazione di alcune specificità professionali e nella fondamentale interrelazione delle professioni tecniche nel progetto del territorio).
Gli obiettivi che il Project – Work propone agli studenti dell’ultimo triennio della scuola media di secondo grado sono legati all’orientamento in uscita e all’acquisizione di competenze di cittadinanza.
Il progetto denominato “Professioni tecniche in sinergia. Studio di fattibilità per un progetto di rigenerazione di un’antica fornace e del suo contesto paesaggistico” prevede delle fasi di lavoro legate specificamente alle figure degli Ingegneri strutturisti, impiantisti e urbanisti.
Requisiti per la partecipazione
Il “tavolo scuola” della Consulta delle professioni tecniche ha individuato i requisiti dei professionisti iscritti nei vari Albi necessari per rivestire il ruolo di “tutor aziendale” in Alternanza scuola-lavoro, quali:
1. iscrizione all’Ordine di appartenenza;
2. possedere di buone capacità di comunicazione / relazione e predisposizione al lavoro di squadra;
3. aver sviluppato in ambito professionale esperienze riferibili almeno ad una delle varie fasi di progetto individuate per il profilo professionale di appartenenza,
4. disponibilità a frequentare il Laboratorio di formazione per tutor in Alternanza scuola – lavoro modalità Project Work per una formazione di 4 ore (nel corso del quale verrà dettagliato il progetto che poi si andrà a realizzare),
5. rendersi disponibili nel periodo da ottobre 2018 a gennaio 2019 a lavorare con gli studenti per 4/8 ore per 1 o 3 incontri a seconda del tipo di fase da seguire (indagine storica, sopralluogo / rilievo, lettura dei vincoli urbanistici, condivisione risultati con le analisi svolte dagli altri gruppi professionali, lettura e analisi di casi simili, ascolto degli stakeholder e partecipazione, ipotesi di progetto, Project financing, presentazione… etc).
Luoghi e modalità di svolgimento
L’attività di formazione e il Project Work si svolgeranno presso alcune sedi degli Ordini professionali. Gli studenti saranno suddivisi in gruppi composti da 5/6 unità nel corso del Project Work, parteciperanno ad incontri di 8 ore (per un totale variabile di circa 40 ore totali), durante i quali potranno interagire con le diverse figure professionali coinvolte (Geologi, Ingegneri, Geometri, Dottori Agronomi, Dottori Chimici etc.).
Formazione
Il laboratorio di formazione “Condurre Project Work in alternanza scuola lavoro” prevede un incontro formativo della durata di 4 ore.
Si svolgerà lunedì 29 ottobre 2018 dalle ore 14.00 alle 18.00 e sarà tenuto da personale esperto nel campo dell’Alternanza Scuola Lavoro e nel campo della formazione dei docenti.
La partecipazione al laboratorio di formazione è gratuita e obbligatoria per chi vorrà prendere parte all’attività di Project Work
Per l’Ordine dei Geologi della Regione Veneto partecipano al progetto:
Coordinatori del Progetto:
Geol. Tornielli, Geol. Dalla Giustina.
Avendo necessità di ampliare il numero dei relatori si invitano tutti gli iscritti all’Ordine che volessero manifestare la propria disponibilità a comunicarla il prima possibile alla coordinatrice della Commissione Scuola, Dott.ssa Tornielli al seguente indirizzo e-mail: scuolaogrv@gmail.com
Nel mese di ottobre si terrà la riunione informativa sulle modalità di svolgimento.
Per questa attività saranno riconosciuti n° 3 CFP.
Si riportano alcuni documenti di possibile interesse.
Si ricorda che il Professionista Geologo è soggetto competente a sorreggere tecnicamente i proponenti nelle loro richieste di derivazione.
Per semplicità di lettura si riporta lo schema concettuale ripreso dal D. Lgs. 30/09, indicante gli elementi del Modello Idrogeologico.
Si è tenuto nei giorni del 25 e 26 ottobre 2018 il CORSO BASE SSAP tenuto dal prof. Lorenzo Borselli.
Vi ricordo che e’ possibile scaricare il seguente articolo in PDF sulla rivista Il Geologo , pubblicato dall’Ordine dei Geologi della Toscana:
BORSELLI L. , GRECO. L, PETRI P.- 2018. SSAP2010 “Un passo Oltre”. Software di uso libero (freeware) per le verifiche di stabilità all’equilibrio limite (LEM) nei pendii naturali e artificiali, con metodi rigorosi e avanzati. Il GEOLOGO, No. 106, Nov. 2018. (in italian)
Le ultima versioni di SSAP possono essere scaricate gratuitamente qui:
Dal 20 al 22 febbraio 2019 si terrà a Padova il convegno su Software e Dati Geografici Free e Open Source FOSS4G-IT 2019 (INFO & DETTAGLI) , organizzato congiuntamente dall’Università di Padova, dall’Associazione Italiana per l’Informazione Geografica Libera (GFOSS.it), Wikimedia Italia e la comunità ArcheoFOSS.
Quest’anno è presente anche una sessione dedicata alla professione del geologo e in particolare all’impiego dei GIS Opensource, Opengeodata e Opendata nella professione. La sessione è stata proposta da due Consiglieri di due distinti OORR, Niccolò Iandelli (Segretario dell’Ordine dei Geologi del Veneto) e Michele Camin (Consigliere dell’Ordine dei Geologi del Trentino-Alto Adige).
L’obbiettivo principale è evidenziare come i sistemi gis opensource si siano evoluti da strumenti di acquisizione, visualizzazione e distribuzione di dati territoriali georeferenziati a strumenti di lavoro che permettono di realizzare analisi, modelli ed estrarre nuova informazione. Tale sviluppo sta avendo una forte ripercussione nell’attività professionale del Geologo: Modellistica 3D, che include il suolo e il sottosuolo, uso di nuvole di punti per l’analisi geomeccanica, integrazione di rilievi da drone e sistemi di remote sensing di prossimità nel campo ambientale, analisi e integrazione di opengeodata, opendata e analisi in campagna, modellistica idrogeologica.
Tali settori sono una vera risorsa che sta subendo un’evoluzione professionale molto rapida. Grazie ai recenti sviluppi dei software, alla disponibilità di Opendata e Opengeodata sempre più crescente, il professionista ha a disposizione strumenti di supporto alle decisioni che forniscono risposte alle esigenze che le problematiche ambientali impongono per un corretto governo del territorio.
Utilizzi opengeodata nella tua professione? Hai creato uno script o un plug-in in abito geologico?
Utilizzi dati dal geoportale nazionale o da quello della tua regione/comune?
Impieghi software gis opensource nell’attività professionale?
Vieni a condividere la tua esperienza!
La call for papers viene effettuata tramite il portale EasyChair, l’indirizzo è
https://easychair.org/cfp/foss4g_it_2019
La scadenza per proporre l’abstract è il 30 novembre 2018 (PROROGATO al 13 dicembre!)
3000 battute selezionando la sezione “GIS Opensource, Opengeodata e Opendata nella professione del Geologo”
Ti invitiamo a partecipare al convegno e a inviare un contributo, l’occasione rappresenta un passo importante per riconoscere la competenza del professionista geologo nel settore della geomatica.
La partecipazione al convegno è libera e gratuita, con registrazione obbligatoria. Gli atti del convegno saranno pubblicati su rivista indicizzata, i cui dettagli verranno forniti in seguito.
Grazie per la collaborazione, ti aspettiamo a Padova!
L’Ordine dei Geologi Regione del Veneto in collaborazione con la Regione del Veneto-Difesa del suolo, il 13 aprile ha organizzato la tavola rotonda sulle PROBLEMATICHE CONNESSE AGLI STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA.
L’evento si è svolto a Palazzo Linetti a Venezia, nella sala CTR messa a disposizione dalla Regione in un’ottica di nuova collaborazione con il nostro Ordine. Massima la partecipazione registrata. L’intervento di apertura del dott. E. Schiavon della Difesa Suolo, ha offerto un quadro sullo stato di fatto degli studi di Microzonazione Sismica effettuati in Veneto evidenziando le criticità riscontrate e auspicando risoluzioni coordinate. Molto interessanti i contributi offerti dai colleghi P. Galli, S. Castenetto e G. Naso del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, sulla paleosismologia, sulle linee guida per le frane sismoindotte e il loro recepimento nel PAI e sulle linee guida per le semplificazioni del moto sismico.
Un generale e attento chiarimento sulle criticità del territorio veneto vulnerabile più per fenomeni di liquefazione che per conseguenze dovute a faglie attive e capaci la cui azione, a differenza delle fasce appenniniche, non è stata rilevata con efficacia sostanziale. Dopo aver illustrato le iniziative attivate e in fase di approfondimento da parte dell’Ordine dei Geologi del Veneto, intervento del Consigliere Merola, si è svolta un’interessante tavola rotonda, tante domande tecniche hanno avviato un costruttivo dibattito che ha fatto emergere le effettive criticità e difficoltà in essere e ha cercato di individuare soluzioni necessarie per migliorare gli studi e la sensibilizzazione presso le amministrazioni.
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A seguito dell’incontro presso la sede della Autorità di Bacino del 20 febbraio 2017 tra l’Ing. Baruffi e i
rappresentanti dello scrivente Ente pubblico, emanazione del Ministero della Giustizia, in data
27.02.2017 sono stati trasmessi a questo Ordine Professionale alcuni documenti contenenti le norme di
attuazione (1993) ed il parere tecnico del Comitato Tecnico dell’ADB Isonzo, Tagliamento, Livenza,
Piave, Brenta-Bacchiglione (del 2004).